Oggetti antichi, rari, preziosi: l’antiquariato a un ottimo rapporto qualità-prezzo ha da molti anni il suo punto di riferimento nel Gran Mercato dell’Antico, giunto quest'anno alla ventottesima edizione.
Rigorosa è la selezione degli espositori e dei pezzi in vendita per una kermesse che richiama ogni anno migliaia di curiosi e collezionisti a caccia di antichità. Con 15.000 mq di esposizione articolati sui due padiglioni della fiera e nel grande atrio centrale, oltre 250 antiquari italiani e stranieri proporranno dipinti, tessuti, pezzi d’arte extraeuropea e antichità per esterni, statue antiche, sontuosi mobili del Settecento, gioielli, arredi per la casa e il giardino fino a suppellettili di uso comune.
Non mancheranno pezzi d’alto antiquariato, curiosi e preziosissimi, come il “lampadario di Cenerentola”, un grande lampadario settecentesco di provenienza genovese, scelto dalla Disney per arredare la stanza del Re nell’omonimo film girato in un castello inglese. O la specchiera seicentesca in legno intagliato e dorato, realizzata appositamente per un matrimonio tra la famiglia Estense e la famiglia Montecuccoli (entrambe proposte della Galleria Cammellini di Sassuolo). Gli amanti dei dipinti, poi, potranno ammirare - e acquistare - le tele settecentesche del pittore bolognese Adeodato Zuccati (esposte dalla Galleria Cantore di Modena).
Grande importanza verrà data anche al modernariato e i visitatori potranno trovare diversi punti espositivi con complementi d’arredo ispirati all’estetica d’avanguardia del Novecento.
Ci saranno anche stand dedicati ai libri e alle stampe dal ‘400 al ‘900, con proposte di espositori provenienti da tutta Italia specializzati nel settore. Da Durer a Picasso, a Mirò, da incisioni d’autore ad antiche cartine geografiche, da vedute a stampe decorative: i visitatori potranno trovare a 7.8.Novecento testi ormai non più in commercio, ma anche pregiate edizioni d’arte. Tra le proposte più preziose e originali c’è il più piccolo libro mai stampato, grande quanto una moneta da 1 euro: si tratta di una riedizione di Galileo a Madama Cristina di Lorena (1615): nel 1897 la casa editrice Salmin di Padova realizzò questo microscopico libricino al fine di creare il libro a stampa più piccolo al mondo (Galleria La Darsena di Modena).
7.8.Novecento conferma Modena come “capitale dell’antico”, grazie anche ad eventi come Unica Fine Art Expo, tutti gli anni a febbraio, in grado di soddisfare il pubblico più esigente alla ricerca di preziosi pezzi di alto antiquariato.
Ogni quarto sabato e domenica del mese, poi, per gli appassionati e i semplici curiosi, l’appuntamento con gli oggetti d’altri tempi è nel cuore della città con l’“Antico in Piazza Grande”, un vero e proprio mercato en plein air con le proposte di antiquari ambulanti e artigiani restauratori.
Orario: dalle 10.00 alle 19.00. La giornata professionale, con il deballage riservato agli operatori, è giovedì 13 novembre dalle 8.00 alle 18.00.
MOSTRA COLLATERALE
“Il realismo magico di Ugo Celada da Virgilio”
Nei giorni della kermesse è visitabile una mostra collaterale dedicata a Ugo Celada, un grande artista “dimenticato”, rimasto fuori dai grandi circuiti storici ed espositivi.
Celada è un grande pittore figurativo, nato a Virgilio in provincia di Mantova nel 1895 e vissuto per ben cent’anni, fino al 1995, quasi sempre a Milano. Ritratto, paesaggio, natura morta vengono trattati dall'artista con un realismo tanto asciutto e sottile da sfiorare il metafisico. L’esposizione è curata dallo Studio d’Arte Mutinese che ha messo a disposizione materiale del suo archivio dedicato al pittore e raccoglie oltre trenta tele accuratamente selezionate, fornendo una lettura completa ed esauriente della sua opera: sontuose immagini di dame altoborghesi affiancano nudi femminili nitidissimi e still life alla fiamminga. Diceva di lui il pittore francese Emile Bernard: “Non è rifinitura, ma sapiente esecuzione”.
Info
info@7-8novecento.it
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