Ancora la famiglia al centro del secondo spettacolo della stagione di prosa del Teatro Duse. Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere portano in scena la storia di Andrea, un uomo che mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer e di sua figlia Anna, molto legata a lui che cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. L’autore ci conduce a vivere empaticamente le contraddizioni in cui il protagonista incappa, il quale perdendo a poco a poco le sue facoltà logico-analitiche e non riuscendo più a distinguere il reale dall'immaginario, ci coinvolge con grande emozione in questo percorso dolorosamente poetico
Al teatro Duse, dal 27 al 29 ottobre, Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere portano in scena Il Padre di Florian Zeller per la regia di Piero Maccarinelli.
Andrea è un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Anna, sua figlia, che è molto legata a lui, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. Ma l’inesorabile avanzare della malattia la spinge a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Lei crede che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita. Ma le cose non vanno del tutto come previsto: l’uomo si rivela essere un personaggio fantastico, colorato, che non è affatto deciso a rinunciare alla sua indipendenza...
La sua progressiva degenerazione getta nella costernazione i familiari, ma la sapiente penna di Zeller riesce a descrivere una situazione che, seppur tragica per la crescente mancanza di comunicazione causata dalla perdita di memoria, viene affrontata con leggerezza e con amara e pungente ironia. Tutto a poco a poco va scomparendo: i punti di riferimento, i ricordi, la felicità della famiglia. La perdita dell’autonomia del padre, Andrea, progredisce a tal punto che Anna è costretta a dover prendere decisioni al suo posto e contro la sua volontà. La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare col sorriso e con ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Con grande abilità l’autore ci conduce a vivere empaticamente le contraddizioni in cui il nostro protagonista incappa, il quale perdendo a poco a poco le sue facoltà logico-analitiche e non riuscendo più a distinguere il reale dall'immaginario, ci coinvolge con grande emozione in questo percorso dolorosamente poetico.
Goldenart Production
IL PADRE
di Florian Zeller
CON Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere e David Sebasti
E CON Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo e Riccardo Floris
REGIA Piero Maccarinelli
BIGLIETTI
Platea
intero € 29
ridotto € 26,5
mini € 23,5
Prima galleria
intero € 25
ridotto € 23
mini € 20,5
Seconda galleria
intero € 20,5
ridotto € 18,5
mini € 16,5
Incluso negli abbonamenti
DUSE8blu, DUSEprosa
Informazioni e prenotazioni
Ufficio di biglietteria
Via Cartoleria, 42 Bologna
051 231836 – biglietteria@teatrodusebologna.it
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