Un viaggio tra musica, teatro e racconto sulla grande opera di Fabrizio de André.
Repertorio:
Ed è appunto l’amore l’unica legge cui obbedire, come mostra “Il testamento di Tito”, che maschera la violenta ipocrisia delle imposizioni religiose.
La scanzonata spregiudicatezza di “Quello che non ho “ apre la strada a quel classico che è “Bocca di Rosa”, che viene a creare un dittico con “Via del campo”, dove il corpo della prostituta è sacralità dei sensi, ma anche oscuro approdo de i falsi moralisti ne “La città vecchia”.
Si passa poi dal sarcastico capovolgimento sociale di “Don Rafael” alla struggente tenerezza de “La canzone di Marinella”, assaporando poi tutto il buoi rancore di “Un giudice”. L’evasione della norma, l’incapacità di tenere a freno la parte più profonda di sé dilaga in “Dolcenera” e la conclusione non può che essere affidata a “Volta la carta”, ironica altalena tra illusione e delusioni.
Band:
Gaspare Di Lauri ( voce)
Elisa campagna ( corista )
Filomena Di Gennaro ( corista )
Federica Caso ( corista )
Tony Panico ( sax )
Giuseppe Rinaldi ( tastiera )
Donato Giachetta ( chitarra )
Gianvincenzo Giudice ( basso )
Giustina Gambardella ( percussioni )
Angelo Saturno ( batteria )
Info e booking: 334 2098660 italia-eventi@libero.it
In collaborazione con: Lino Sansone Management
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