Nella tradizione dei miti saurani, la Bèlin è una delle più simpatiche personalità femminili, amate dalla gente di Sauris. La Bèlin (nome che significa “friulana”, italiana, cioè di fuori) è una vecchia dall’aspetto bruttissimo, ma con un grande sedere, sempre sporco, che i bambini di Sauris dovevano baciare la prima volta che si recavano fuori dalla vallata. E’ un’antica usanza che ci fa vivere la comunità montana di Sauris e lo spirito più tradizionale e giocoso che la contraddistingue.
Questa tradizione del piccolo popolo delle Alpi viene ancora oggi celebrata con gioia. E’ il ricordo di un’antica usanza un pò goliardica ma sicuramente importante. Aiutava i bimbi ad esser più consapevoli che il “mondo” oltre la val del Lumiei era “diverso” e per affrontarlo faceva bene anche qualche rito magico. Un pizzico di magia aiuta sempre, grandi e piccini! Der Orsch van der Bèlin, il Bacio della Bèlin, è un’usanza che rivela ancora oggi un’identità culturale forte e consapevole. L’isolamento della Carnia ha arricchito di orgoglio e forza l’intera comunità e il saper vivere spiritoso aiutava a sdrammatizzare le paure della gente nell’affrontare le proprie sfide.
Vi aspettiamo domenica 5 gennaio 2020 nella frazione di Lateis, a partire dalle ore 17.30. Vieni anche tu a festeggiare con noi un antico rito, di buon auspicio che si ripropone in veste più ironica, ma sempre autentica, come lo era all’origine. Chiunque può partecipare ed è per questo che gli Ospiti ed i turisti amano accorrere per “pagare il pegno” in questo caso col fine di ottenere il diritto di passaggio e permanenza a Sauris o di ritornare a valle. Antiche tradizioni, che si rinnovano, capaci di celare il senso della vita nel modo più bello.
Per chi volesse noleggiare degli abiti e partecipare al corteo delle streghe contattare entro le ore 14.30 del 5 gennaio 2020 l’Albergo Ristorante Riglarhaus tel. 0433.86049
Info:
Ufficio Turistico IAT tel. 0433.86076
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