Sabato 12 settembre 2020 ore 16:00
Palazzo Stella – inaugurazione
FRAMMENTI DI MEMORIA
mostra personale di Maurizio Forno
a cura di Mario Napoli
aperta
fino al 26 settembre 2020
dal martedì al venerdì ore 9:30–13:00 /
15:00–19:00
sabato ore 15:00–19:00
Genova, SATURA Palazzo Stella
S’inaugura sabato 12 settembre 2020 dalle ore 16:00 nelle suggestive sale di Palazzo Stella a Genova, la mostra personale di Maurizio Forno “Frammenti di memoria” a cura di Mario Napoli. La mostra resterà aperta fino al 26 settembre 2020 con orario dal martedì al venerdì 9:30–13:00/15:00–19:00, il sabato 15:00–19:00.
La pittura astratta di Maurizio Forno aspira
a cogliere la genesi della forma percepita: il dinamismo della composizione,
creato dalla dirompente energia della pennellata, la riduzione dei volumi in
masse cromatiche e la tensione di forze contrapposte svelano figure colte alla
sommità della percezione e tradotte in immagine. Il colore domina la superficie
pittorica, fluendo libero, a tratti impetuoso, animato da contrappunti
luministici e scarti tonali, mentre la vaporizzazione della luce la eleva a
entità autonoma, sublimando l’immaterialità della composizione.
L’immagine suggerisce più che descrivere un
paesaggio inconscio e mutevole, percorso da forze inquiete, di reminiscenza
turneriana, che, in una progressiva dissoluzione delle forme e degli spazi,
assumono di volta in volta l’aspetto di vortici, onde ascensionali o
spiraliformi, fasci luminosi.
L’artista stempera nella modulazione della
luce e nel colore visioni inafferrabili, tra il reale e l’immaginario,
sottraendole a qualsiasi connotazione naturale, abolendo le costrizioni della
linea chiusa e dell’inquadratura prospettica classica grazie a uno sfondamento
spaziale.
Una dimensione di confine tra la presenza fisica concreta e l’elaborazione della memoria, che attinge dalla più profonda conoscenza della realtà esteriore e di quella interiore che poi si stratificano sulla tela con pathos e attenzione alle scelte cromatiche. La pittura informale di Forno, attraverso opere che ne rivelano l’interiorità piuttosto che la riproduzione del dato realistico, allude all’inestinguibile tensione verso l’infinito che da sempre è connaturata alla storia dell’uomo. (Testo critico a cura di Flavia Motolese)
L’apertura si svolgerà in accordo con tutte
le normative vigenti per garantire la massima sicurezza dei visitatori, con
ingressi contingentati e uso di mascherine, e verrà, anche, istituito un
servizio di prenotazione per visitare la mostra.
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