Per intercessione divina lungo il cammino, sulla strada di Damasco o di Santiago, l’iniziato
conseguiva quella grazia interiore necessaria a invadere con la consapevolezza dell’Illuminato i
territori dell’anima, l’ispirazione luminosa avrebbe facilitato la trasmigrazione dal corpo fisico a
quello dello spirito. Nei racconti della scienza antica, il viaggio è infatti l’allegoria di una
trasmutazione alchemica, interiore ed esteriore.
Il Cammino di Santiago di Compostela documentato dalle fotografie di Daniela Pellegrini, e dalla
sua sensibilità di artista interessata ad indagare l’universo simbolico che ruota intorno alla sua
vita, mette l’accento sulla serie di messaggi, scritte ed epitaffi poetici che altri viaggiatori hanno
lasciato lungo il percorso.
In questo senso l’esplorazione artistica non coinvolge solo l’universo dei segni rappresentati nelle
immagini in mostra, ma anche le deduzioni filosofiche e narrative ispirate in parte dalla
conoscenza dei simboli del Camino, ormai considerati esoterici, e dall’altra l’approfondimento di
un indagine interiore.
Sono quindi foto da interpretare da un lato come documenti di viaggio e dall’altro come
testimonianze di una rilettura personale e artistica. Motivo questo che ha spinto Daniela Pellegrini
a selezionare e riorganizzare una sequenza di una parte delle numerose immagini e costruire una
narrazione che va oltre il “didackt” dell’apparenza.
Sala Leonardiana
Cortile del Castello Visconteo-Sforzesco di Vigevano
dal 5 al 13 marzo 2022
aperto: sabato e domenica dalle ore 10.30 - 12-00 ; 16.00- 19.00
Inaugurazione:
Sabato 5 marzo, ore 15.30
Per info: sopramaresotto@gmail.com
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