Già il titolo lascia immaginare la forte carica propulsiva di questa XVII edizione: UN’INVINCIBILE ESTATE, frase celebre di Albert Camus che racchiude potentemente l’immagine di come le nostre forze interiori, pur nel cuore dell’Inverno, tendano inevitabilmente a sprigionarsi infine nel trionfo e nel continuo rinnovarsi della vita. Una metafora quanto mai attuale visto il recente passato e il presente che ci stanno accompagnando.
Questa suggestione ha accompagnato la direzione artistica del Festival, composta da Tim Clark e Walter Guadagnini, che ha selezionato i lavori dei protagonisti di quest’anno combinando sguardi internazionali e sensibilità differenti, mai banali, che non mancheranno di cogliere, anche di sorpresa, i visitatori. Come sempre alla base del Festival ci saranno storie e racconti molto spesso intimi, altre volte più aperti e sfacciati ma in entrambi i casi con l’obiettivo di stimolare punti di vista nuovi per interrogarsi sul ruolo delle immagini e della cultura visiva in questo particolare momento storico.
Fotografia Europea non è solo racconti visivi, ma anche percorsi sonori che si intrecciano alle immagini creando un linguaggio ed un’esperienza trasversali e di grande impatto.
È da questa premessa che nasce FOTOFONIA, due serate musicali previste per il 29 e 30 aprile, curate da Max Casacci – produttore e fondatore dei Subsonica – in cui la commistione tra immagini e musica elettronica costruisce la sezione musicale di Fotografia Europea: avamposto di esplorazione di interazione tra musica e suono.
0 commenti:
Posta un commento