Una mostra al confine tra arte e scienza, con oltre 400 opere e 200 artisti, che racconta nei secoli gli inganni della percezione. “L’occhio in gioco” conduce a misurarsi con tutte le arti: dai codici miniati, a curiosi strumenti scientifici, ai capolavori della storia dell’arte. Accanto alle opere dei grandi maestri come Seurat, Kandinsky e Klee, gli studi sul colore da Goethe a Delaunay e sul movimento, dagli albori del cinema, con i fratelli Lumière fino a Man Ray e Duchamp alla fotografia sperimentale con Bragaglia e Muybridge, si alternano in un percorso che, attraverso il Futurismo di Balla e Boccioni, giunge alle ricerche ottico-cinetiche di Grignani, Apollonio e Dadamaino e di artisti internazionali come Calder, Stella e Vasarely.Una particolare attenzione è dedicata agli studi della psicologia della percezione e al Gruppo N, fondato da Biasi, Chiggio, Costa, Landi e Massironi, attraverso un ampio approfondimento che ripropone le opere e gli allestimenti degli anni Sessanta.
La prima sezione della mostra è curata da Luca Massimo Barbero, la seconda da Guido Bartorelli, Andrea Bobbio, Giovanni Galfano, Massimo Grassi.
INFORMAZIONI
Palazzo del Monte di Pietà
Piazza Duomo 14 Padova
Da lunedì a venerdì 9.30 – 18.30
sabato 9.30 – 13.30
Orari mostra
Lunedì-venerdì: 09.00 – 19.00
Sabato, Domenica, festivi: 9.00 – 20.00
Dal 24/09/22 al 01/10/22: 09.00 – 24.00
Tel. 049 8234882
info@palazzodelmontepadova.com
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