Sara Zanin è lieta di presentare, nello spazio z2o project di via Baccio Pontelli 16, una mostra personale di Giovanni Kronenberg (1974) in dialogo con opere dell’artista americano Richard Nonas (1936-2021)
La mostra è pensata come momento di dialogo tra le ricerche scultoree dei due artisti a distanza di 20 anni dall’occasione in cui si incontrarono, ovvero il Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Ratti di Como del 2003, dove Richard Nonas era Visiting Professor e Giovanni Kronenberg uno degli artisti partecipanti.
La selezione delle opere in mostra stabilisce un’ideale conversazione tra i due artisti, all’interno di un dialogo in cui emergono, nelle rispettive pratiche, momenti in cui si possono ravvisare punti di contatto e di divergenza.
Entrambi gli artisti hanno sviluppato, in contesti differenti, una predilezione per oggetti e materiali inermi, muti e silenti, come il legno, le pietre, i metalli, i minerali e gli oggetti comuni: Nonas con un linguaggio
In entrambe le pratiche artistiche si può ravvisare una predilezione verso configurazioni formali frutto di spostamenti minimi, all’interno di modalità installative caratterizzate dall’economia dei mezzi e da scelte spaziali rigorose. Le opere di entrambi sono ispirate a una dimensione estatica e atemporale, in cui l’arte assume una valenza spirituale e meditativa in virtù di un’attitudine poetica che predilige l’essenzialità delle forme e di operazioni scultoree appena accennate, a volte quasi impercettibili.
La mostra è realizzata in collaborazione con P420, Bologna, che rappresenta Richard Nonas in Italia, ed è accompagnata da un testo dello storico dell'arte Riccardo Venturi.
Si ringraziano gli eredi dell’artista Richard Nonas per la gentile collaborazione. |
INFO
Giovanni Kronenberg – Richard Nonas | con un testo critico di Riccardo Venturi |
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