La primavera è appena iniziata e Pescara si prepara ad accogliere la nuova edizione della Mostra del Fiore Florviva, l’evento florovivaistico più longevo e importante del Centro Sud Italia.
La manifestazione, promossa da Arfa,
Associazione regionale del florovivaismo abruzzese, e Assoflora, Associazione
dei produttori florovivaisti abruzzesi, in collaborazione con la Camera di
commercio Chieti Pescara, si terrà il 23, 24 e 25 aprile al porto
turistico Marina di Pescara, in Abruzzo.
“Anche
quest'anno, al Porto Turistico di Pescara si potrà incontrare il meglio della
floricultura abruzzese, un settore importantissimo per la nostra economia, che
dà lavoro a migliaia e migliaia di persone e restituisce prodotti di estrema
qualità – commenta Gennaro
Strever, presidente della Camera di commercio Chieti Pescara-. Tre
giorni ad ingresso libero, per ammirare, passeggiare, conoscere e confrontarsi.
La Camera di commercio Chieti Pescara è fortemente vicina a questo importante
comparto dell’economia abruzzese”.
L’iniziativa, che nasce dal sodalizio
di due appuntamenti di spicco della floricoltura abruzzese, che hanno scritto
la storia della cultura del fiore in Abruzzo – la Mostra del Fiore e Florviva -
conta circa 70mila presenze ogni anno. I produttori provengono da quasi tutte
le regioni italiane, rappresentando territorialmente tutto lo Stivale, e
diversi anche dall’estero. Un
appuntamento, quindi, che prende vita dal territorio e che ha saputo ampliare
nel tempo la sua portata a livello internazionale.
Dal 23 al 25 aprile, migliaia
di fiori e piante coloreranno il porto turistico della città adriatica e
daranno vita ad un’ampia parte espositiva con oltre 150 aziende. Giardini
creativi, mostre di orchidee e piante grasse e laboratori di coltivazione e
potatura completeranno il ricco programma della manifestazione.
“Un evento che colpisce al
cuore”, dicono gli organizzatori, che renderanno pubblico il cartellone completo
nelle prossime settimane. L’affascinante finestra sul mondo del florovivaismo metterà
in mostra, anche nella 45esima edizione, un comparto produttivo che in Abruzzo conta
all’incirca 70 milioni di euro annui.
“È un settore, quello del
florovivaismo, che va guardato con molta attenzione e incentivato con bandi ad
hoc e sostegni”, dichiara il presidente
di Coldiretti Abruzzo, Silvano Di Primio, che punta l’attenzione sugli
eventi - prima la pandemia, poi la mancanza di prodotti primari e le difficoltà
nei trasporti e infine la guerra in Ucraina - che hanno fatto lievitare i prezzi dei prodotti e hanno squilibrato il
rapporto tra domanda e offerta. “Le aziende di settore – spiega – hanno
subito una diminuzione del fatturato. I rincari hanno causato una evidente
diminuzione della domanda, in quanto le famiglie devono far fronte a bisogni
primari rispetto all’acquisto di materie che non sono di prima necessità, quali
piante e fiori. Ecco perché iniziative come la Mostra del Fiore sono
un’importante vetrina per il comparto”.
C’è grande attesa per la
45esima edizione della kermesse soprattutto dopo il grande successo dell’evento
dello scorso anno, il primo dopo lo stop imposto dalla pandemia. “È un
momento molto importante per le aziende florovivaistiche che stanno recuperando
spazi di mercato dopo due anni difficili – spiega Nicola Sichetti,
presidente regionale Cia -. Ben vengano eventi che aiutano a dare
visibilità al settore e che sostengono, nel caso della mostra, la vendita
diretta e aprono nuovi spazi commerciali grazie alla presenza di operatori europei”.
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